Stitichezza e gonfiore addominale

 

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La frequenza del movimento intestinale può variare notevolmente da una persona sana ad un'altra: il termine costipazione si riferisce anche a una riduzione delle normali “attività” intestinali di un individuo, mentre una diminuzione notevole della peristalsi intestinale, anche occasionale, può essere meglio definita con il termine stitichezza.

I movimenti intestinali sono fortemente influenzati da fattori dietetici e di stile di vita, come cambiamenti nella dieta o alimentazione poco equilibrata, stress, viaggi e così via, tutti fattori che possono produrre livelli diversi di stitichezza o diarrea.

La stitichezza colpisce giovani e meno giovani e in maniera occasionale, ma quando essa diventa persistente o cronica si sviluppano spesso una serie di sintomi aggiuntivi tra cui gonfiore addominale, sensazioni di pienezza, durezza a livello dello stomaco e dolore. Nausea, crampi allo stomaco, irritabilità, mal di testa, perdita di appetito completano il quadro dei disagi che si accompagnano alla costipazione.

Il gonfiore addominale in casi di stitichezza è una sensazione di pienezza nello stomaco o nell'addome,  che genera disagio e tensione e spesso può anche essere accompagnato da dolore addominale e flatulenza.

La pancia tende ad espandersi ossia diventa più grande del normale (distensione) proprio a causa di un eccessiva produzione di gas e può anche causare un notevole aumento di vari rumori e gorgoglii che provengono dall'intestino.

Le cause principali di tali sintomi possono essere l'eccesso di liquido nell'intestino o, più probabilmente, l'eccesso di gas prodotto dal processo digestivo.

La miscela di gas come ossigeno, idrogeno, azoto, anidride carbonica, metano e altri formati nell'intestino durante il processo digestivo può diventare un problema molto spiacevole.

Vediamo quali sono le principali cause che generano stitichezza e gonfiore addominale e come porvi rimedio.

 

 

Stitichezza e gonfiore addominale: le cause

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La stitichezza negli adulti ha molte cause possibili. A volte non c'è una ragione ovvia.

 

Le cause più comuni  della stitichezza includono:

  • Una dieta priva di nutrienti e povera di fibra;

  • Scarsa idratazione;

  • Vita sedentaria;

  • Tendenza a trattenere lo stimolo alla defecazione;

  • Cambiamenti alimentari drastici;

  • Stress, ansia o depressione.

 

La stitichezza e il gonfiore addominale possono essere associate a quattro fattori in particolare:

 

  1. Dieta

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Se è vero che la stitichezza si combatte anche a tavola aumentando il consumo di alimenti ricchi di fibre, è altrettanto vero che un'alimentazione poco equilibrata può favorire la stipsi e causare gonfiore addominale e un aumento dei gas intestinali.

Il gonfiore, in particolare, può anche essere causato dal consumo frequente di cibi troppo elaborati, ricchi di grassi, latticini, o da eccessivo consumo di alcolici o bevande gassate, oltre che da un uso smoderato di sale per condire le pietanze, spesso anche da una dieta con insufficiente apporto proteico.

Alcuni alimenti in particolare possono essere fattori scatenanti di stitichezza e disagio addominale: tra questi sicuramente il pane, come qualsiasi alimento che contenga glutine, come grano, segale e orzo.

Anche un improvviso cambiamento di dieta, l'assunzione di troppa aria durante la masticazione e la deglutizione, o il consumo eccessivo di fagioli, broccoli, cavolfiori, germogli, cavoli e cipolle può causare stitichezza e gonfiore addominale a causa dell'eccessivo contenuto di fibra introdotto.

 

 

  1. Intolleranze alimentari

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Stitichezza e gonfiore addominale possono anche essere causati da un'intolleranza ad un certo tipo di alimenti consumati regolarmente nella routine quotidiana, tra queste molto diffusa quella al glutine,  già menzionato.

E' consigliabile eliminare del tutto pane e prodotti contenenti glutine per almeno 3 settimane per sperimentare un miglioramento nel gonfiore.

Un'altra intolleranza alimentare molto comune è quella al lattosio, che può creare disagi a livello intestinale e accentuare il problema della stitichezza e del gonfiore addominale, anche in questo caso, per verificare una riduzione dei sintomi, è bene eliminare dalla dieta latte e derivati.

 

  1. Batteri

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Il gas nell'intestino, associato alla stitichezza, è spesso prodotto da batteri: l'equilibrio tra batteri buoni e cattivi nel nostro intestino è essenziale, e anche il minimo squilibrio (noto come "disbiosi") può portare a disagio nella migliore delle ipotesi, o malattia nel peggiore dei casi.

Una mancanza di probiotici nell'intestino può essere la ragione di quello squilibrio, e la causa del gonfiore, in primo luogo, quindi in questi casi potrebbe essere utile assumere un integratore probiotico di alta qualità.

 

  1. Ormoni

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Le donne spesso soffrono molto più spesso di gonfiore e stitichezza rispetto agli uomini.

Questo potrebbe essere dovuto a problemi gastrointestinali o condizioni ginecologiche o ad una combinazione dei due fattori.

Stitichezza e gonfiore possono spesso essere essere associati alle mestruazioni e all'attività ormonale o al periodo di gravidanza, proprio come effetto degli ormoni.

Oltre questi fattori comuni alla base della stitichezza e del gonfiore addominale, lo stress non è un elemento da sottovalutare!

Lo stress cronico in particolare può sopprimere il riflesso gastrocolico, un'azione inconscia controllata dal tratto gastrointestinale che normalmente innesca la peristalsi.

Poiché lo stress fa sì che il sangue e l'ossigeno vengano reindirizzati ai muscoli e al cervello, ciò significa che le funzioni secondarie come questa sono soppresse.

In altri casi, essere in situazioni stressanti può indurci a reprimere consapevolmente i nostri movimenti intestinali!

 

 

L'intestino è strettamente connesso al cervello: i due comunicano costantemente attraverso percorsi biochimici bidirezionali.

Lo stress è un termine ampio che può essere acuto o cronico e generalmente significa una minaccia per la nostra omeostasi, esso può disturbare la salute del nostro intestino alterando la motilità intestinale, la secrezione gastrica, la qualità intestinale, la permeabilità, la sensibilità viscerale e il flusso sanguigno della mucosa.

Ma non solo: incide anche sul tono dell'umore, sulla digestione, sul mantenimento del peso forma e sulla salute del cuoio capelluto, portando alla perdita di capelli e a dover ricorrere ad interventi immediati per non arrivare alla calvizie e quindi ricorrere a rimedi drastici come interventi chirurgici o tricopigmentazione (vedi su beautymedical.it).

La mucosa intestinale è composta da fibre nervose e corpi di cellule neuronali, motivo per cui è denominata cervello intestinale. Il "cervello dell'intestino" è influenzato dai segnali provenienti dal cervello, il che rende l'intestino una parte fondamentale del sistema nervoso. Ciò significa che il cervello può facilmente influire sulla funzione intestinale.

In conclusione, per ridurre stitichezza e gonfiore addominale è necessario intervenire con un'azione integrata e combinata su più fronti: dieta sana, vita attiva, riduzione dello stress e consultazione del parere del medico per accertarsi della presenza o meno di altre patologie.