Stitichezza in menopausa: cause e cure

 

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Tra i 40 anni, per le donne che la vivono presto, e i 50 anni fisiologicamente entrano in quella fase che si definisce di menopausa. E insieme alla scomparsa del ciclo mestruale ci sono anche modificazioni importanti della loro sfera ormonale che vanno ad incidere in maniera importante sulla regolarità dell’intestino e quindi sulla regolarità o meno dell’intestino.

 

 

Le cause della stitichezza in menopausa

In realtà però gli ormoni sono soltanto una delle possibili cause che portano alla stitichezza in menopausa perché un ruolo decisivo ce l’hanno anche l’alimentazione e gli stili di vita che possono presentarsi modificati rispetto al passato. Infatti è possibile che la stitichezza fosse già pregressa rispetto al periodo in cui una donna va in menopausa, oppure che la donna si lasci andare ad un’alimentazione sregolata perché troppo ricca di grassi e zuccheri, con una certa carenza di fibre alimentari.

In più sulla stitichezza possono incidere anche la sedentarietà, lo stress della vita quotidiana, il fatto di dover consumare i pasti troppo in fretta (specialmente il pranzo se si consuma via da casa). Tutte concause che contribuiscono a creare problemi nella digestione e così incidono anche sulla regolarità intestinale.

 

 

Le cure naturali per la stitichezza in menopausa

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Per combattere in maniera naturale la stitichezza in menopausa servono buone abitudini e rimedi naturali, a cominciare da quelli a tavola. Per prima cosa quella di rallentare i ritmi quotidiani, perché la fretta è la prima alleata della stitichezza, mentre è corretto seguire i tempi giusti anche per assecondare le necessità del fisico.

E poi la stitichezza in menopausa si combatte a tavola, in primis arricchendo l’alimentazione quotidiana con l’apporto di fibre: quindi spazio a pasta, pane,e cereali integrali almeno due o tre volte alla settimana, ma soprattutto frutta e verdura consumando ogni giorno cinque porzioni tra pranzo e cena.

Inoltre nella dieta settimanale non devono mai mancare le prugne perché sono antiossidanti naturali, ma hanno anche proprietà depurative, e le mandorle che sono ricche di vitamine del gruppo B1 e B2, E, oltre che di ferro, magnesio e calcio, aumentando anche la calcificazione delle ossa.

 

Altri rimedi per la stitichezza in menopausa

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E ancora, yogurt e alimenti ricchi di fermenti lattici che permettono di regolarizzare in maniera semplice la flora batterica intestinale, essenziale per la regolarità, oltre all’olio extravergine di oliva crudo per condire perché possiede un’azione stimolante sulla funzionalità intestinale.

Bisogna bere molta acqua naturale (almeno 2 litri al giorno) per eliminare le scorie. Inoltre se l’intestino non si comporta come dovrebbe, prima di pensare ai farmaci possono venire in soccorsi le tisane, da bere a metà pomeriggi e la sera prima di addormentarsi; altea o malva sono due tra le piante più consigliate.

Solo in casi estremi per combattere la stitichezza in menopausa si può fare ricorso ad integratori di fibre, o ancora a farmaci lassativi, da prendere comunque dietro consiglio medico, per favorire lo svuotamento dell’intestino.