Stitichezza dopo intervento chirurgico: cause e rimedi

 

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Soffrire di stitichezza dopo un'operazione chirurgica è molto frequente. Oltre allo stress dovuto all'intervento operatorio, spesso il paziente deve affrontare un effetto collaterale piuttosto spiacevole, ossia la stipsi.

 

 

Stitichezza dopo intervento chirurgico: cause

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Le cause che provocano stitichezza dopo un intervento chirurgico sono molte.

Il motivo principale per cui il paziente è afflitto da stipsi dopo un'operazione sono i farmaci prescritti per alleviare il dolore.

Gli analgesici che il medico somministra prima e dopo la sala operatoria a volte provocano una riduzione della motilità intestinale, che causa alla persona stipsi da rallentato transito.

Anche l'anestesia è un fattore che può determinare un problema di costipazione. Il mix di farmaci contenuti nell'anestesia non solo fanno addormentare il paziente, ma gli paralizzano tutti i muscoli corporei. L'intestino avrà bisogno di un po' di tempo per recuperare la sua normale motilità.

Prima dell'intervento chirurgico in genere il paziente non può assumere cibo e nemmeno bere acqua. Il digiuno cui è sottoposta la persona influisce negativamente sul corretto funzionamento del suo intestino. La mancanza di liquidi dà origine a feci indurite, secche e più difficili da espellere. L'astinenza dal cibo poi si ripercuote sulla regolare attività del sistema digestivo.

Non di rado il paziente deve assumere antibiotici per il rischio di infezioni. La terapia antibiotica se da un lato protegge l'organismo dal pericolo di un'infezione, dall'altro altera la flora batterica e provoca stitichezza.

Durante la degenza in ospedale bisogna rispettare una dieta particolare, che quasi sempre si distacca dalle proprie abitudini alimentari. Questo cambio di alimentazione può avere effetti diretti sulla salute dell'intestino.

È risaputo che il movimento stimola il transito intestinale. La sedentarietà obbligata, cui è costretto molto spesso il paziente durante la convalescenza, va infine ad aggravare una condizione già critica.

Oltre alle cause fisiche, ce ne sono altre di natura psicologica da non sottovalutare. La poco intimità che vive la persona durante il ricovero, la stanchezza e l'ansia legate all'intervento chirurgico sono fattori che possono incidere notevolmente sul ciclo intestinale.

 

 

Stitichezza dopo intervento chirurgico: rimedi

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Quando si soffre di stitichezza post-chirurgica è possibile ricorrere a rimedi naturali per recuperare la regolarità dell'intestino. L'importante è non trascurare il problema. La stitichezza protratta a lungo può peggiorare di molto la condizione già faticosa del paziente.

I disturbi intestinali e il gonfiore di pancia vanno ad aggiungersi ai dolori post operatori, rendendo più penosa la convalescenza.

 

Alcuni semplici accorgimenti possono risolvere la situazione prima che si aggravi in maniera severa.

 

·      Bere molta acqua è fondamentale. Dopo un intervento chirurgico l'organismo ha bisogno di più liquidi per depurarsi. Che sia acqua o succhi di frutta naturali, l'importante è introdurre gradualmente liquidi, purché non siano a base di caffeina.

·      Migliorare la propria alimentazione, aggiungendo più fibre nella dieta come cereali integrali, verdura e frutta.

·      Ridurre gli alimenti che favoriscono la costipazione perché ricchi di zuccheri e grassi animali. Tra questi è bene evitare i cereali raffinati, le uova, tutti i latticini, le banane e i prodotti industriali.

·      Una moderata attività fisica può essere molto utile nel curare la stitichezza. Esclusi i casi in cui il paziente convalescente è costretto a letto, introdurre nella giornata una breve passeggiata può portare enormi benefici.

·      Qualora i rimedi naturali non risolvessero la stipsi si può ricorrere ai lassativi emollienti, che agiscono attirando acqua nell'intestino e rendendo così le feci più morbide e facili da espellere.

·      Se l'emolliente non allevia il problema in pochi giorni, si può ricorrere a un lassativo delicato che stimoli l'intestino a evacuare.

·      Nei casi in cui la stipsi è così ostinata da non scomparire con i rimedi più delicati, si può fare uso di supposte a base di glicerina. La glicerina è una sostanza che agisce sull'intestino retto contraendolo, e provocando lo stimolo a defecare. Può essere di aiuto utilizzare la supposta dopo aver preso un emolliente che ammorbidisca le feci, in modo tale da non provare dolore durante l'evacuazione.

·        Un'alternativa ai lassativi e alle supposte è il clistere. Nonostante risulti un metodo piuttosto invasivo e per questo non gradito, ha il beneficio di risolvere quasi sempre il problema. Prima di utilizzare questo rimedio però è indispensabile sentire il proprio medico, per assicurarsi che sia conciliabile con l'intervento subito.

 

 

Stitichezza dopo intervento chirurgico: la mente influisce

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Non riuscire a evacuare subito dopo un intervento chirurgico, anche in caso di chirurgia estetica (maggiori informazioni su ursochirurgiaestetica.it), è un fatto molto normale che non deve preoccupare.

Molto spesso quando il problema non scompare dopo pochi giorni, nonostante i rimedi adottati, è frequente reagire con  ansia.

Lo stress provato però non fa altro che peggiorare la condizione, rendendo più faticoso l'atto di andare in bagno.

Sarebbe opportuno non fissarsi sul problema ma piuttosto accettare il disturbo intestinale come parte integrante del percorso di convalescenza. E non forzare, perché potrebbe causare l'apertura dei punti di sutura e pregiudicare la guarigione.

Nel caso in cui la stitichezza dovesse persistere a lungo e aggravarsi diventa raccomandabile rivolgersi al proprio medico per evitare complicazioni spiacevoli.