Stitichezza e pancia gonfia

 

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Prima di pensare che la stitichezza e la pancia gonfia siano problemi con i quali convivere perché derivanti da cause cliniche, meglio fare un esame di coscienza. Perché spesso in realtà derivano da cause insite nel nostro comportamento quotidiano.

 

Le cause della stitichezza e della pancia gonfia

Anzitutto si tratta di una carenza di fibre nella nostra nutrizione quotidiana, oppure variazioni improvvise nell'alimentazione che provochino scompensi al fisico, ma anche la scarsa attività fisica, una vita troppo stressante, il peso degli anni che rallenta tutte le funzioni fisiologiche. Inoltre influiscono l'abuso cronico di farmaci e di lassativi chimici oltre alla scelta (o la necessità perché impegnati a fare altro) di tardare ad andare in bagno per dare spazio ad altri impegni. Tutto questo contribuisce all'irregolarità dell'intestino, causando un ristagno nel colon delle feci che quindi non riescono ad essere espulse. In casi estremi, patologici, le feci possono anche essere accompagnate da grumi di sangue e in questo caso va assolutamente consultato un medico.

 

 

I principali rimedi

La pancia gonfia e la stitichezza si battono anzitutto a tavola, privilegiando alimenti corretti e uno stile di vita adeguato. In concreto significa mangiare con intervalli regolari e senza fare corse, oltre alla costanza nel movimento fisico che non significa necessariamente andare a fare jogging, ma più semplicemente non fare vita sedentaria. Inoltre chi ha la pancia gonfia tende a respirare con fatica, rischiando così di ossigenare non a dover l’organismo. Prima di farsi visitare da un gastroenterologo, in questi casi il massimo esperto, meglio cercare di capire se ci siano intolleranze alimentare e comunque evitare cibi particolarmente elaborati, ricchi di sodio e di pepe o salse piccanti. Anche un eccesso di pasta, riso, patate e bevande gassate può portare a problemi di questo tipo.

 

Cibi in o out

E allora cosa privilegiare a tavola? Sicuramente le verdure, preferibilmente cotte vapore, mentre la frutta va consumata lontano dai pasti (quindi a metà mattinata o all'ora della merenda).

 

 

E ancora cereali e loro derivati, come pane, pasta, fette biscottate integrali o raffinati per aumentare la quantità di fibre, pesce, carni bianche e uova oltre ad una moderata quantità di legumi e yogurt. Da evitare, o comunque consumare solo in poche occasioni, latte, formaggi e cibi molto grassi, cibi esclusivamente integrali perché troppo ricchi di fibre (quindi si otterrebbe l'effetto contrario), verdure crude, caffè, bibite gassate e dolcificanti.