Dieta contro la stitichezza

 

prugne-secche-stitichezza

La stitichezza, o stipsi, è un disordine dell’attività motoria dell’intestino,  molto diffuso specialmente nei soggetti di sesso femminile, che si manifesta con una riduzione del volume delle feci e della frequenza delle evacuazioni, dolore e gonfiore addominale, meteorismo e difficoltà ad evacuare.

Le cause possono essere legate ad un’alimentazione inadeguata, scarso apporto di liquidi, variazioni di abitudini di vita, ignorare lo stimolo alla evacuazione.

Numerosi sono i rimedi naturali che possono combattere il disturbo, molti di questi riguardano il cibo da assumere. L’alimentazione gioca un ruolo estremamente importante in quanto l’abbondanza di fibre e di acqua della dieta genera un rigonfiamento del volume fecale, in quanto le fibre assorbono acqua ed attivano le fermentazioni batteriche.

Tale aumento del volume delle feci distende i muscoli dell’intestino, che reagiscono contraendosi e favorendo la mobilità gastrointestinale. Esistono le fibre solubili, che troviamo nella maggior parte della frutta e della verdura, e le fibre insolubili, contenute nella crusca, che troviamo nel pane integrale, nella pasta integrale e nei cereali in chicchi come farro ed orzo. Questi due tipi di fibra giocano un ruolo rilevante nella motilità dell’intestino. La fibra solubile riduce la velocità di transito tra stomaco ed intestino, contribuendo a generare un senso di sazietà più duraturo ed aumenta le fermentazioni batteriche, mentre la fibra insolubile si riempie d’acqua negli ultimi tratti dell’intestino crasso, semplificando l’emissione delle feci.

 

 

dieta stitichezzaPer contrastare la stitichezza o costipazione è pertanto consigliabile ingerire una quantità maggiore di cibo; aumentare la quantità di liquidi, purché non si tratti di bevande zuccherate, gassate ed alcoliche; consumare più cibi ricchi di fibre ed aumentare le secrezioni dell’intestino assumendo alimenti vegetali e latticini. È altresì consigliabile assumere liquidi tiepidi più volte durante la giornata, consumare frutta e dividere i pasti in 5-6 parti nell’arco della giornata.

Nella dieta efficace contro la stitichezza è molto importante includere ceci, fagioli, lenticchie o piselli almeno 2 o 3 volte alla settimana; prugne secche, ricche di sorbitolo, un vero e proprio lassativo naturale; barbabietole bollite per favorire la mobilità intestinale e due cucchiai di semi di lino interi al giorno seguiti da un bicchiere d’acqua tiepida, per favorire il regolare transito intestinale.

 

Stitichezza e alimentazione: l’importanza dell’acqua

bere-acqua-stitichezza

E' doveroso sottolineare l’importanza dell’acqua contro questo problema: infatti bevendo almeno 2 litri di acqua quotidianamente, le feci si ammorbidiscono, oltre a ciò, si riduce il gonfiore e viene favorito il transito intestinale. Gli esperti raccomandano di bere a stomaco vuoto e preferibilmente lontano dai pasti.

 

Dieta contro la stitichezza, gli alimenti da prediligere

frutta-verdura-stitichezza

Per poter combattere la stipsi  è necessario variare l’alimentazione di tanto in tanto con una dieta sana ed equilibrata. Naturalmente gli alimenti che bisogna prediligere devono essere caratterizzati da un buon quantitativo di fibre e acqua, solo così si aiuterà a smuovere un intestino un po’ pigro.

 

Tra gli alimenti da prediligere, annoveriamo:

Verdura

A prescindere se cruda o cotta, è necessario integrare nel proprio regime alimentare una buona quantità di carote, broccoli, zucchine, peperoni, spinaci, fagiolini e carciofi. Tutte queste verdure sono ricche di fibre, ma per scongiurare un apporto superiore alla norma e quindi provocare un effetto a dir poco piacevole (diarrea, meteorismo, ecc), è bene consumarne dunque, due porzioni al giorno.

 

 

Frutta

In particolar modo albicocche, kiwi, fichi, nespole, pere, prugne meglio se consumate con la buccia. Quest’ultime sono ricche di fibre insolubili. Per poter favorire il transito intestinale provare a seguire questa semplice procedura:  prendere le prugne secche metterle in ammollo in una bacinella per 24 ore. L’indomani consumarle a stomaco preferibilmente vuoto, bevendone anche il succo. Il risultato sarà eccellente!

Anche i kiwi sono una buona e valida alternativa da mangiare a stomaco vuoto e accompagnati con un buon bicchiere di acqua.

Per quanto invece riguarda le pere, è consigliabile mangiarle ben mature e con la buccia in maniera tale da incrementare il quantitativo di fibre. Anche per questo alimento il risultato è garantito!

 

Cereali

E’ cosa nota a tutti che i cereali favoriscono la motilità intestinale, ma eppur vero che non bisogna esagerare con la quantità. Prediligere in particolar modo i fiocchi di avena e la crusca, ma anche il riso, la pasta e il pane purché siano integrali.

 

Legumi

Anche i legumi giocano un ruolo fondamentale per la stitichezza. Per evitare l’insorgere di alcuni sintomi come il meteorismo, gonfiore addominale è bene consumarli preferibilmente passati. Sono da preferire i fagioli, in quanto ricchi di fibre, le lenticchie, i ceci. I legumi, se assunti due volte a settimana, in un regime di dieta equilibrata, forniscono non solo proteine e carboidrati, bensì vitamine e minerali come ferro e zinco, nutrienti indispensabili anche per la salute dei nostri capelli, ma solo in caso di periodi di stress o situazioni di momentanea caduta. In caso di calvizie dovuta ad alopecia androgenetica la soluzione definitiva oltre all'assunzione di farmaci per tutta la vita come finasteride o minoxidil è il trapianto (puoi approfondire su trapiantocapellifue-turchia).

 

Fermenti lattici e probiotici

probiotici-stitichezza

Una comune causa di stitichezza è l’alterazione della flora batterica. L’intestino è caratterizzato da batteri buoni, e il ruolo che svolgono è indispensabile poiché favoriscono la digestione e d’altro canto l’assorbimento dei nutrienti. Se per cause di varia natura come ad esempio un’infezione intestinale, una inadeguata alimentazione, la flora batterica si altera, ecco che insorge la stitichezza.

Per ovviare a tale problematica  i fermenti lattici e i prebiotici si rivelano la soluzione ideale. Pertanto è consigliabile aumentare il consumo di yogurt magro, il kefir, e se necessario ma sempre sotto stretto controllo medico, prendere in considerazione anche i fermenti lattici vivi.

 

Dieta per la stitichezza: gli alimenti da evitare

cibi-da-evitare-stitichezza

Quali sono gli alimenti che bisogna evitare? Vediamoli dunque, nello specifico:

Cioccolato

Purtroppo uno degli alimenti che rientra nei “cibi da evitare” nel caso si soffra di stitichezza è il cioccolato. Da sempre amato e prediletto da tutti, da grandi e da piccini, questo alimento non va consumato per via dei tannini presenti, in quanto produce effetti astringenti..

Tuttavia una buona notizia c’è: secondo alcune recenti ricerche pare che il cioccolato quello fondente possa essere consumato grazie alla presenza di magnesio che ha la funzione di agire sulla contrazione dei muscoli intestinali.

 

 

Maionese

Ci riferiamo in particolar modo a quella industriale che essendo addizionata di aria, così come accade per il resto delle salse, provoca gonfiore addominale e di conseguenza favorisce la stipsi.

 

Bevande zuccherate o gassate

Si sa, per evitare di andare incontro alla stitichezza occorre bere molti liquidi, in particolar modo l’acqua come detto in precedenza. Vanno evitate invece tutte le bevande zuccherate e gassate perchè oltre a creare gonfiore irritano altresì le pareti intestinali.

 

Salumi e insaccati

Stessa cosa per quanto riguarda i salumi e gli insaccati. Entrambi sono nemici dell’apparato digerente non solo perché la difficoltà di evacuazione aumenta, ma anche per il fatto che questi alimenti sono difficili da digerire.

 

Frittura di pesce

Purtroppo non tutti se lo aspettavano, ma la frittura di pesce è un vero e proprio problema per chi soffre di stitichezza. Infatti lo stomaco tende ad irritarsi con la frittura creando una sorta di rallentamenti per quel che riguarda la digestione.

Oltretutto è doveroso eludere dalla propria dieta, soprattutto se il problema di stipsi è piuttosto ricorrente, molluschi, crostacei, aringhe, tonno.

 

Spezie e cibi piccanti

Da una parte le spezie stimolano il metabolismo, ma d’altra parte ahimè, creano un’infiammazione intorno alle pareti intestinali, meglio dunque, utilizzarle con un certo equilibrio, per evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.

 

Farina bianca

Anche la farina bianca rientra tra gli alimenti assolutamente da eludere dal regime dietetico. Pertanto no alla pasta, dolci e prodotti al forno. Come è ttato illustrato precedentemente preferire gli alimenti integrali.

 

Rimedi stitichezza: ulteriori raccomandazioni

Oltre a seguire queste piccole accortezze in fatto di alimentazione, è necessario altresì svolgere attività fisica. E’ cosa risaputa che l’attività sportiva fa bene non solo alla mente e allo spirito, ma anche al corpo.

A mantenere attivo l’addome dunque, sono gli esercizi di aerobica e quelli di rinforzo muscolare anche se c’è da dire che nulla vieta di eseguire esercizi di yoga o semplicemente fare una lunga passeggiata a passo svelto durante l’arco della giornata.

Un’altra accortezza da tenere in mente per poter favorire la motilità intestinale è quella di fissare quotidianamente gli orari per andare in toilette.

Anche la masticazione ha la sua importanza. A tal riguardo è necessario masticare lentamente i cibi in maniera tale che si ingerisca meno aria possibile, che in caso contrario potrebbe causare aerofagia (eccessiva aria nello stomaco).

Attenzione anche allo stress. Si tratta di una problematica che purtroppo influisce sul tratto intestinale. Se la causa è proprio lo stress, allora è bene trovare alcuni trucchi per far si che il sistema nervoso si rilassi. Cosa c’è di meglio delle tecniche di rilassamento  o esercizi di respirazione? A voi la scelta!