Stitichezza durante il ciclo

 

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E' una sensazione comune a molte donne, quella che prende le donne nel periodo premestruale e mestruale: fatica nell'evacuare, principio di stitichezza, pancia gonfia  e sensazione di pesantezza che durano per qualche giorno.

 

La cause della stitichezza durante il ciclo

Succede che subito prima dell'arrivo del ciclo si generi un deciso squilibrio tra estrogeni e progesterone, ossia i due ormoni prodotti naturalmente dalle ovaie. Tutto questo porta scompensi nella produzione della serotonina, ossia il neurotrasmettitore che governa il nostro umore ma influisce anche sulla  prolattina (ormone che regola la tensione mammaria) e le prostaglandine che interessano la percezione del dolore.

 

 

Uno dei sintomi più classici durante il periodo premestruale è un certo aumento di peso, dovuto ad un aumento della ritenzione idrica, ma ancora di più accomuna le donne quel senso di gonfiore addominale tipico del periodo. Colpa dei movimenti della parete addominale che subito prima e durante la fase mestruale ha una diversa regolazione del suo rilassamento e della sua tensione.
In taluni casi aumenta anche la stipsi (o stitichezza), con effetti che possono durare nel tempo.

 

Come curarsi

A meno che la stitichezza e la pancia gonfia non diventino croniche, è sempre meglio prevenire. Intanto con una dieta iposodica da cominciare almeno una settimana prima che arrivi il ciclo mestruale, evitando quindi cibi ricchi di sodio come formaggi, carne e pesce affumicati, salumi, insaccati, ma anche pane, pizza e biscotti. Altrettanto importante è associare una dieta povera di lipidi (più comunemente conosciuti come grassi), sostituendoli con molta verdura, legumi e frutta di stagione che grazie alla loro quantità di minerali, se supportati da abbondante consumo di acqua, servono ad aumentare la diuresi eliminando le scorie in eccesso. In situazioni più estreme si possono anche utilizzare prodotti fitoterapici (come il tè verde), tisane o estratti concentrati.

 

 

Gli altri rimedi

La defecazione è comandata da sollecitazioni automatiche del nostro corpo che si presentano una o più volte al giorno, normalmente dopo aver ingerito cibo o bevande. Per non sballare questi meccanismi è bene, anche durante il ciclo, non essere né sedentarie né ridurre al minimo il movimento fisico che causano un indebolimento della muscolatura addominale. Inoltre bisogna imparare a gestire lo stress, che aumenta decisamente la stitichezza.

Stitichezza e pancia gonfia

 

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Prima di pensare che la stitichezza e la pancia gonfia siano problemi con i quali convivere perché derivanti da cause cliniche, meglio fare un esame di coscienza. Perché spesso in realtà derivano da cause insite nel nostro comportamento quotidiano.

 

Le cause della stitichezza e della pancia gonfia

Anzitutto si tratta di una carenza di fibre nella nostra nutrizione quotidiana, oppure variazioni improvvise nell'alimentazione che provochino scompensi al fisico, ma anche la scarsa attività fisica, una vita troppo stressante, il peso degli anni che rallenta tutte le funzioni fisiologiche. Inoltre influiscono l'abuso cronico di farmaci e di lassativi chimici oltre alla scelta (o la necessità perché impegnati a fare altro) di tardare ad andare in bagno per dare spazio ad altri impegni. Tutto questo contribuisce all'irregolarità dell'intestino, causando un ristagno nel colon delle feci che quindi non riescono ad essere espulse. In casi estremi, patologici, le feci possono anche essere accompagnate da grumi di sangue e in questo caso va assolutamente consultato un medico.

 

 

I principali rimedi

La pancia gonfia e la stitichezza si battono anzitutto a tavola, privilegiando alimenti corretti e uno stile di vita adeguato. In concreto significa mangiare con intervalli regolari e senza fare corse, oltre alla costanza nel movimento fisico che non significa necessariamente andare a fare jogging, ma più semplicemente non fare vita sedentaria. Inoltre chi ha la pancia gonfia tende a respirare con fatica, rischiando così di ossigenare non a dover l’organismo. Prima di farsi visitare da un gastroenterologo, in questi casi il massimo esperto, meglio cercare di capire se ci siano intolleranze alimentare e comunque evitare cibi particolarmente elaborati, ricchi di sodio e di pepe o salse piccanti. Anche un eccesso di pasta, riso, patate e bevande gassate può portare a problemi di questo tipo.

 

Cibi in o out

E allora cosa privilegiare a tavola? Sicuramente le verdure, preferibilmente cotte vapore, mentre la frutta va consumata lontano dai pasti (quindi a metà mattinata o all'ora della merenda).

 

 

E ancora cereali e loro derivati, come pane, pasta, fette biscottate integrali o raffinati per aumentare la quantità di fibre, pesce, carni bianche e uova oltre ad una moderata quantità di legumi e yogurt. Da evitare, o comunque consumare solo in poche occasioni, latte, formaggi e cibi molto grassi, cibi esclusivamente integrali perché troppo ricchi di fibre (quindi si otterrebbe l'effetto contrario), verdure crude, caffè, bibite gassate e dolcificanti.

Stitichezza ostinata: come curarsi

 

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La stitichezza o stipsi ostinata è una forma sintomatica piuttosto comune, che però presenta un serio peggioramento della qualità della vita di chi ne soffre.
La stipsi è ostinata nei casi in cui la stitichezza si presenta di frequente e tende a non passare.  Spesso chi soffre di stipsi ostinata è costretto a fare un uso abuso dei lassativi. Questi farmaci in realtà peggiorano la situazione perché creano una dipendenza prima e poi l'impossibilità ad andare di corpo pur ricorrendo al loro uso.
Per questo motivo i lassativi sono caldamente sconsigliati anche dai medici.

 

 

Stitichezza ostinata: i rimedi efficaci

Nei casi di stipsi ostinata allora cosa bisogna fare se è meglio evitare di assumere dei lassativi?
In primis bisogna migliorare sensibilmente il proprio stile di vita: curare di più l'alimentazione, evitare di svolgere una vita sedentaria, fare attività sportiva almeno 3 volte a settimana e bere molta acqua.
Curare l'alimentazione, in particolare come? Chi deve guarire dalla stitichezza ostinata si domanda spesso quali siano i cibi consigliati. L'apporto di fibre è necessario per cercare di trovare una nuova regolarità nell'attività del proprio intestino. Mangiare molta frutta, verdura cotta, anche prugne e mele cotte, fa benissimo e aiuta aiuta a ritrovare la propria regolarità.

 

 

È molto importante evitare cibi spazzatura, fritti, la pizza, qualsiasi cosa possa creare un tappo nell'intestino, qualsiasi cosa sia troppo pesante e difficile da digerire e quindi da espellere.
Fondamentale può essere l'apporto di tisane: ricorrere al consiglio del vostro erborista di fiducia per avere una tisana che possiate usare per aiutarvi ad evacuare con più facilità. Utili sono anche le tisane contro lo stress e il nervosismo, Che aiutano a rilassare voi, ma anche il vostro intestino permettendovi di espellere le feci con più facilità e meno dolore.
Nel caso in cui con questi rimedi non riusciate ad andare di nuovo di corpo, molti consigliano di usare come rimedio quello delle supposte di glicerina: sicuramente meno nocive dei lassativi, con un effetto più rapido e soprattutto più sano, continuando comunque a seguire i consigli indicati precedentemente.